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COMUNICATO STAMPA

Presentata a Tuscania venerdì scorso la proposta di progetto territoriale “Tuscania sul cammino etrusco” con la partecipazione di Provincia, Comuni e Riserve toccati dalla Via Clodia

Un ottimo riscontro in termini di presenze e di scambio di idee da parte di cittadini e amministratori è stato registrato venerdì scorso alla presentazione del progetto “Tuscania sul cammino etrusco”, sviluppata dal Gruppo di lavoro  “Ambiente e Sviluppo sostenibile” di Assotuscania. L’idea dell’associazione è usare la leva della partecipazione per costruire insieme, cittadini e istituzioni, una visione e un uso comune e di qualità del territorio. Il richiamo a ritrovarsi per discutere la proposta riguardante la via Clodia è stato raccolto dunque da molti rappresentanti delle amministrazioni locali che insistono sull’antica via Romana nel territorio della Tuscia (Comuni, Provincia e Riserve), tutti invitati all’incontro. Erano presenti per la Provincia Angelo Cappelli, Assessore alla Pianificazione territoriale, sviluppo economico e attività produttive, il Sindaco di Tuscania Massimo Natali, i Sindaci o loro delegati dei Comuni di Blera, Cellere, Farnese, Ischia di Castro, Montalto di Castro, Monte Romano e Villa San Giovanni in Tuscia, oltre a Pino Brachetti, Presidente della Consulta dei Parchi a gestione provinciale (Tuscania e Bomarzo) e Antonio Baragliu, responsabile della Riserva Selva del Lamone

Paolo Gasparri, dirigente dello Stato esperto in materie ambientali e coordinatore del Gruppo di lavoro di Assotuscania, nella sua introduzione al progetto, ha spiegato che il tema è la via Clodia come aggregante su un’area vasta ma omogenea, territorio ricco di presenze significative a livello storico-artistico, archeologico e paesaggistico. L’approccio utilizzato è di mettere a sistema le idee e le linee di indirizzo delle istituzioni utilizzando il principio di sussidiarietà, ossia il partenariato tra soggetti diversi, per arrivare a realizzare un Piano strategico dell’area.

Tutti i presenti si sono trovati d’accordo nel sostenere che solo attraverso la comunione delle forze in campo per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio si può raggiungere il risultato auspicato di crescita per il benessere della popolazione, oggi e in futuro, e che è tempo di far seguire alle parole fatti concreti, combattendo il problema, interno alle amministrazioni, della burocrazia che frena, e nei casi peggiori ferma, le iniziative di sviluppo.

Assotuscania, d’accordo con i referenti delle amministrazioni, si è assunta il ruolo di stimolo e coordinamento per la realizzazione del progetto, l’appuntamento lanciato venerdì è rivedersi entro una decina di giorni, per iniziare a concretizzare quanto detto in questo primo incontro.

Luisa Marini

Segreteria e Ufficio Stampa

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