COMUNICATO STAMPA A Tuscania, il nuovo piano parcheggi del Commissario Straordinario e della Polizia locale. Dove sono le informazioni? E quali criteri sono stati seguiti per le decisioni? Maggiore trasparenza e una comunicazione più chiara e documentata sono le indispensabili premesse per un rapporto di reale collaborazione tra amministrazione e cittadinanza e per la riuscita di qualsiasi piano. Anche se nelle intenzioni il piano parcheggi pensato dal Commissario Straordinario in collaborazione con la Polizia locale si prefigge di incrementare l’offerta di sosta e di contribuire ad una migliore armonizzazione della viabilità, in realtà a ben vedere non solo tale piano non esprime alcuna idea di sviluppo della città ma replica le vecchie prassi di rapporto non trasparente e non chiaro tra amministrazione e cittadini. L’unica logica evidente è quella di “fare cassa”, esigenza più che comprensibile viste le condizioni in cui versano le casse del Comune e considerato il ruolo e il mandato del Commissario Straordinario. Ma anche secondo questa logica, tale proposito dovrebbe essere come minimo ben documentato e comunicato nei confronti dei cittadini. Ecco alcune domande che sorgono spontanee e che sicuramente richiedono informazioni e chiarimenti che il Comune è tenuto a dare per fornire un reale servizio alla cittadinanza oltreché per adeguarsi a quella “soglia minima di conformità” richiesta dalle norme esistenti in merito di trasparenza dell’azione amministrativa: Quali sono i costi del nuovo piano? Quali le ipotesi di ricavo? Qual è il costo del progetto commissionato alla società di Orte e sulla base di quale criterio essa è stata scelta? Con quali criteri si assegneranno i Pass (uno per ciascun residente, uno per ogni autovettura di ciascun residente e in questo caso vi è un limite di autovetture per cui ogni residente ha diritto al pass, etc..)? Cosa dovranno fare i proprietari delle case del Centro storico che non sono residenti? Quali sono i costi di gestione delle procedure di assegnazione dei pass e dei pass stessi (ad es. tagliandi da apporre sul vetro dell’autovettura)? Si parla di ausiliari del traffico: ci sono già a Tuscania oppure sono/saranno creati ad hoc per questo progetto? In ogni caso quali sono i costi di ciascun ausiliare e quanti si prevedono siano necessari? Saranno assunti dal Comune e con concorso oppure è stato stipulato qualche accordo con società/ente che li metterà a disposizione? In questo caso, quali sono i costi relativi e quale è la società? I contratti fatti con società esterne in merito a questa iniziativa prevedono impegni pluriennali? In sostanza è stato fatto un accurato Piano economico su questa iniziativa, cosa che sarebbe assolutamente opportuna per un Comune che versa nella condizione economica come quella di Tuscania? E se sì, non sarebbe finalmente ora di dare invertire la rotta nei rapporti tra amministrazione e cittadini, dando e pubblicando tempestivamente, esaurientemente e in modo chiaro tutte le informazioni che il nostro ordinamento impone anche come obbligo alle amministrazioni? Pensiamo che tutte le informazioni pertinenti e le motivazioni economiche, insieme agli obiettivi precisi che l’iniziativa intende perseguire, dovrebbero essere resi palesi alla cittadinanza e riteniamo anche che sarebbe opportuno sottoporre una iniziativa come questa, di grande impatto sulla vita dei cittadini, ad una verifica di gradimento (referendum/sondaggio) coinvolgendo la cittadinanza prima che essa venga resa esecutiva. Ciò anche e specialmente considerando che si tratta di una iniziativa decisa da un Commissario che non rappresenta la città elettivamente, che sta ultimando il suo mandato e che, proprio per la sua posizione, dovrebbe essere maggiormente rispettoso di tutti gli elementi di trasparenza delle azioni deliberate. Aspettiamo queste risposte e non smetteremo mai di richiamare l’Amministrazione e i pubblici amministratori attuali e futuri all’osservanza di quei comportamenti corretti, chiari e trasparenti che sono il primo requisito per invertire la rotta nella gestione della cosa pubblica e per ottenere una reale democrazia partecipata come previsto dalla nostra Costituzione e promossa dal nostro ordinamento. Tuscania, 19 gennaio 2009 L’Associazione per Tuscania (Associazione per lo sviluppo socio-economico e culturale della città di Tuscania) è stata costituita nel settembre 2008 da un gruppo di persone che amano Tuscania e che hanno a cuore lo sviluppo della città. L’Associazione si propone di promuovere l’immagine della città di Tuscania con il ricorso ai piu’ avanzati servizi e mezzi di informazione e comunicazione, di definire e realizzare tutte le iniziative idonee a sostenere lo sviluppo della città, di collaborare con le istituzioni pubbliche competenti . L’Associazione intende agire come fattore di integrazione tra cittadini, istituzioni e territorio ed opera concretamente attraverso gruppi di lavoro finalizzati a temi ed obiettivi specifici. Apartitica, indipendente e senza fini di lucro, l’Associazione è aperta al contributo di tutti coloro che condividono i principi e gli obiettivi dell’Associazione e che abbiano le caratteristiche di eticità e correttezza per poterne fare parte. Per informazioni: www.assotuscania.it; info@assotuscania.it