Prosegue a Tuscania la Scuola di Formazione per Amministratori Pubblici Locali, promossa da Assotuscania con il patrocinio del Comune di Tuscania.
Il sesto modulo, guidato da Daniela Piscitelli, ha aperto un confronto vivace su un tema cruciale per i territori: come si costruisce oggi l’identità di una città e di una comunità?
Piscitelli ha introdotto i principi fondamentali del branding territoriale, inteso non come esercizio di marketing ma come processo culturale e collettivo.
L’identità di un luogo nasce dal riconoscersi e dal raccontarsi, dall’intreccio tra memoria, competenze e relazioni. Costruire un brand, ha spiegato, significa creare una narrazione condivisa, frutto della collaborazione tra molteplici saperi — antropologico, comunicativo, strategico e progettuale — e fondato su una governance chiara e partecipata.
Il brand di una comunità non è un simbolo da esibire, ma un valore da coltivare nel tempo, una forma di “cura” verso il territorio e chi lo abita.
Nel percorso della Scuola, questo modulo ha offerto ai partecipanti nuovi strumenti per riflettere su come l’identità di un territorio possa diventare motore di coesione, sviluppo e appartenenza.
Per approfondire
- Daniela Piscitelli, Branding D.O. Progettare la marca. Una visione design oriented, di Elio Carmi, Lupetti editore (nuova edizione)
Un testo che esplora il branding come processo di progettazione sistemica, dove identità, linguaggio e valori si intrecciano. Piscitelli, insieme a Carmi, propone una visione del brand come atto di cultura e di relazione, frutto di un pensiero design-oriented capace di coniugare strategia, senso e bellezza.
- Eleonora Lupo, Il design per i beni culturali, Franco Angeli editore
Un volume che indaga il ruolo del design nella tutela, interpretazione e valorizzazione del patrimonio culturale, mostrando come le metodologie del progetto possano attivare nuovi modi di fruire e condividere la cultura. Lupo propone un approccio partecipativo e sostenibile, centrato sull’esperienza e sull’identità dei luoghi.