A Tuscania, il 10 ottobre, la Scuola di Formazione per Amministratori Pubblici Locali ha dedicato il suo quarto modulo a un tema cruciale per il futuro dei territori: la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.
Guidati dal prof. Donato Antonio Limone, i partecipanti hanno esplorato come costruire un nuovo modello organizzativo comunale capace di coniugare trasparenza, semplificazione e digitalizzazione — tre principi fondamentali previsti dalle norme che regolano oggi la PA e indispensabili per rendere il rapporto con i cittadini più diretto, efficace e sostenibile.
Attraverso tre laboratori pratici, è stato possibile “toccare con mano” cosa significa innovare davvero:
- un Comune organizzato secondo un regolamento moderno, già pronto all’uso e disponibile sul sito di Assotuscania;
- una metodologia per semplificare processi e procedimenti amministrativi, eliminando ridondanze e burocrazia inutile;
- un sistema documentale nativamente digitale, che supera definitivamente la carta e apre la strada a una gestione integrata e trasparente.
Un approccio concreto che mostra come la transizione digitale non sia solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per ridisegnare il rapporto tra cittadini, decisori pubblici e amministrazioni, restituendo al Comune il ruolo di primo attore del cambiamento nella società dell’informazione.
Il prossimo appuntamento della Scuola sarà venerdì 17 ottobre, con il Modulo 5 dedicato a “Pianificazione territoriale e sviluppo locale”, per esplorare come la conoscenza e la valorizzazione del territorio possano diventare leve strategiche di crescita per le comunità locali.