Quando l’energia è comunità: il futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili tra innovazione e tutela del territorio

Venerdì 26 settembre si è svolto a Tuscania presso la Biblioteca comunale il secondo incontro della Scuola di Formazione per Amministratori Pubblici Locali con Luigi Favale.

Comunità locali ed energie rinnovabili: modelli e pratiche

L’incontro ha messo al centro il rapporto tra comunità, ambiente ed energie rinnovabili.

Da un lato, la riflessione sui riferimenti costituzionali e normativi che riconoscono la tutela dell’ambiente e del paesaggio come beni comuni fondamentali. Dall’altro, l’analisi delle nuove possibilità offerte dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): modelli in cui cittadini, enti locali e imprese collaborano per produrre e condividere energia pulita, generando benefici ambientali, economici e sociali.

Le CER rappresentano un’occasione concreta di innovazione e partecipazione, capace di ridurre i costi energetici e rafforzare i legami comunitari, restituendo centralità al territorio e ai suoi abitanti.

Ma non sono mancati i richiami alle criticità della proliferazione di grandi impianti industriali: consumo di suolo agricolo, impatti sul paesaggio, speculazioni finanziarie e rischio di perdita di coesione sociale.

È emersa con chiarezza la necessità di politiche attente, trasparenti e condivise, che mettano al centro l’interesse delle comunità locali.

Il modulo si è concluso con uno sguardo al futuro:

  • rafforzare il ruolo dei Comuni come garanti del territorio,
  • promuovere modelli energetici sostenibili e rispettosi del paesaggio,
  • incentivare la partecipazione dei cittadini come protagonisti delle scelte.

Per chi vuole approfondire sono disponibili:

  • Le slide del modulo
  • Una scheda di sintesi
  • Un articolo di approfondimento sulla speculazione energetica

Prossimo incontro:

Leadership pubblica e competenze trasversali per il buon governo

con Maria Rita Fiasco

Venerdì 3 ottobre, ore 17:00 – Biblioteca comunale di Tuscania.