Caro Babbo Natale

è passato un altro anno,

e il nostro amato territorio di Tuscania continua a essere minacciato da impianti industriali che rischiano di stravolgerne la bellezza e il valore. Noi, come Assotuscania, ci siamo impegnati a fondo: abbiamo risposto a osservazioni, informato il pubblico e sensibilizzato su un tema così delicato e importante.
Per il futuro, promettiamo di continuare a fare la nostra parte, con ancora più impegno, presenza e determinazione. Ci impegniamo anche a lavorare insieme alle altre associazioni del territorio per costruire un’azione comune, aumentare la coesione sociale e dare voce a tutte le idee ed energie che la nostra comunità sa esprimere. Ma ora abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Per queste festività ti chiediamo di spronare il nostro Sindaco e tutta l’Amministrazione a battersi senza sosta, a mantenere gli impegni presi e a prendere una posizione chiara e decisa a tutti i livelli politici per difendere e proteggere il nostro bellissimo territorio e la nostra comunità.

Vorremmo tanto:
Un vincolo paesaggistico che tuteli le nostre bellezze naturali e culturali.

Che chi ha ridotto così le nostre strade o non ha rispettato le mitigazioni ambientali dei propri impianti venga finalmente chiamato a fare il proprio dovere.

Una consulta ambientale, per dare voce a tutti i cittadini e permettere loro di partecipare attivamente e consapevolmente alle decisioni sul futuro del nostro Comune.

Il piano regolatore, strumento indispensabile per una gestione sostenibile del nostro territorio.

Infine, Babbo Natale, se potessi farci un regalo speciale:

ci piacerebbe che le imprese responsabili di ciò che sta accadendo contribuissero, ad esempio, con l’illuminazione pubblica gratuita per tutto il nostro paese.

E non dimentichiamo la bonifica della cartiera abbandonata e un impegno concreto per garantire acqua pubblica, fresca, sana e accessibile a tutti.

Noi faremo la nostra parte, anche unendo le forze con tutte le realtà associative che condividono i nostri valori, per rendere Tuscania un posto migliore, dove la bellezza del territorio sia un bene condiviso e rispettato, non destinato ad accogliere il deposito nazionale delle scorie nucleari . Grazie di cuore!