Il corso di formazione per gli amministratori pubblici degli enti locali, organizzato da Assotuscania e Formapolitica, iniziato il 7 giugno 2013, si è chiuso il 19.7.2013 per riprendere il 6 settembre dopo la pausa estiva. Al corso hanno aderito 30 iscritti con una frequenza fissa di 20 partecipanti nei diversi moduli formativi. Gli incontri sono stati 6: i primi due dedicati all’ordinamento degli enti locali (cosa è un comune, come è organizzato, come funzionano gli organi); il terzo ed il quarto hanno trattato del territorio, dell’ambiente e del paesaggio (promozione, tutela, sviluppo); il quinto ha riguardato la comunicazione pubblica (come e perchè le amministrazioni locali devono comunicare ed informare i cittadini); l’ultimo modulo si è occupato dei rapporti tra cittadini e amministrazione attraverso il sistema dei procedimenti amministrativi (la legge 241/90). L’intero corso ha definito il profilo di un comune trasparente, aperto, partecipato; una amministrazione che consulta i cittadini prima di prendere decisioni importanti nelle diverse materie (servizi sociali; territorio; ambiente; ecc.), che pubblica tutto cio’ che viene deciso dagli organi e dalla dirigenza, che opera nella logica della semplificazione amministrativa e della digitalizzazione. Il profilo è stato definito sulla base della legislazione già consolidata (legge 241/90; dlgs 267/2000; legge 150/2000 sulla comunicazione pubblica; ecc.) ma anche su quella piu’ recente (come la legge 183/2011 sulla decertificazione totale ed il dlgs 33/2013 che ridefinisce l’intero quadro normativo delle regole per la pubblicità legale e la trasparenza). Con riferimento al profilo istituzionale ed organizzativo stabilito dalle norme è necessario definire il profilo dell’amministratore pubblico moderno: imparziale, che opera in estrema trasparenza, semplificando le procedure per snellire l’iter delle pratiche, che utilizza le regole del codice dei contratti pubblici per garantire la concorrenza nel rispetto della non discriminazione, della imparzialità, della valorizzazione del merito e della trasparenza totale. Un amministratore che si deve occupare della “cosa pubblica” e lo deve fare informando i cittadini giorno per giorno sul proprio operato e coinvolgendoli nelle decisioni. Il profilo dell’amministratore pubblico oggi non segue piu’ la logica del mandato elettorale “in bianco” (i cittadini eleggono il sindaco e questi rende conto del proprio operato dopo 5 anni senza relazionare anno per anno e a fine mandato). I corsisti (che sono di Tuscania, di Viterbo e di Tarquinia) caleranno il profilo di comune (come stabilisce il legislatore) nelle realtà comunali di riferimento al fine di effettuare un raffronto/verifica su come le leggi sono applicate e se l’ordinamento degli enti locali viene rispettato dagli Organi e dalla dirigenza. Il corso riprenderà il 6 settembre con moduli che saranno dedicati in particolare ai contratti pubblici ed agli appalti, alle risorse finanziarie ed ai tributi locali, all’amministrazione digitale.